CBD and Covid-19

Terpenes and CBD against COVID-19?

The relationship between medicinal cannabis and Covid-19 has become the focus of a number of scientific investigations in recent months.

After all, with so much evidence of the therapeutic potential of the cannabinoids in the treatment of diverse pathologies, it makes sense to look for an answer to the symptoms of the new coronavirus in this micelania of benefits that contributes the sacred plant to us.

In many studies it has been noticed fast and considerably the power of the CBD, and not only that, the investigators have found possible tests of the effectiveness of the Terpenes in the treatment against the virus. Terpenes are phytochemicals that were previously known only as responsible for the smell of plants.

Recently, a study conducted by the University of Nebraska and the Texas Biomedical Research Institute was published that pointed out the possible positive effects of cannabidiol in reducing lung inflammation caused by the disease. Now, scientists in Israel have found evidence that the combination of CBD and Terpenes is twice as effective as cannabinoids alone.




In addition, the combination is also twice as effective as conventional treatments for the same inflammation, very common in patients of Covid-19, is caused by the so-called "storm of cytokines", which are no more than pro-inflammatory proteins responsible for symptoms such as fever, cough, muscle pain and, in more extreme cases, pneumonia that obstruct the lungs and make breathing impossible.


In the study, the researchers targeted exactly this set of proteins through the anti-inflammatory and antiviral properties of a Terpene formula called NT-VRL, which is used by inhalation:


"The Terpenes formulation showed significant anti-inflammatory effects that contributed to a functional immune response in vitro," - says one of the researchers


It is worth remembering that the results are still initial and that further research is needed to understand more deeply the role of Terpenes in the treatment of this type of inflammation. However, the results are promising and point to the therapeutic potential of other cannabis compounds in medical treatments.


How was the study conducted?

In order to arrive at the results, the investigators used a combination of Terpenes called NT-VRL, cannabidiol and the drug Dexamethasone for the control in order to compare the results. Peripheral blood mononuclear cells from healthy donors with inflammation induced using lipopolysaccharides and cytotoxicity tests performed prior to a cytokine storm experiment to ensure cell viability at test concentrations.


After individual tests and with the combination of CBD and terpenes, the results of the treatments were compared, demonstrating the efficacy of the mixture of medicinal cannabis compounds.

"The preliminary results were very positive. They demonstrated significant anti-inflammatory activity of the Terpenes and reduced the perception that the compounds are only responsible for the tastes and aromas in the plants.


We still do not have access to the medicines that are being formulated in these laboratories, which undoubtedly fill us with hope, since we fully trust everything that comes from our "Reyna Juana" but we still have at hand the CBD flowers that infuted or vaporized give us in low doses both Cannabidiol and Terpenes.


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Terpeni e CBD contro COVID-19?

Il rapporto tra la cannabis medica e il COVID-19 è diventato il fulcro di una serie di indagini scientifiche negli ultimi mesi. Dopo tutto, con così tante prove del potenziale terapeutico dei cannabinoidi nel trattamento di varie patologie, ha senso cercare una risposta ai sintomi del nuovo coronavirus in questa micelania di benefici forniti dalla pianta sacra.


In molti studi il potere del CBD è stato rapidamente e considerevolmente notato, e non solo, i ricercatori hanno trovato possibili prove dell'efficacia del Terpene nel trattamento del virus. I Terpeni sono sostanze fitochimiche precedentemente note solo per essere responsabili dell'odore delle piante.

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Recentemente è stato pubblicato uno studio condotto dall'Università del Nebraska e dal Texas Biomedical Research Institute che ha evidenziato i possibili effetti positivi del cannabidiolo nel ridurre l'infiammazione polmonare causata dalla malattia.

Ora, gli scienziati in Israele hanno trovato prove che la combinazione di CBD e Terpeni è due volte più efficace dei soli cannabinoidi. Inoltre, la combinazione è anche due volte più efficace dei trattamenti convenzionali per la stessa infiammazione, molto comune nei pazienti di Covid-19, causata dalla cosiddetta "tempesta di citochine", che non sono altro che proteine pro-infiammatorie responsabili di sintomi come febbre, tosse, dolori muscolari e, in casi più estremi, polmonite che ostruiscono i polmoni e rendono impossibile la respirazione.




Nello studio, i ricercatori hanno preso di mira proprio questo insieme di proteine attraverso le proprietà antinfiammatorie e antivirali di una formula di Terpene chiamata NT-VRL, che viene utilizzata per via inalatoria:

"La formulazione di Terpenes ha mostrato significativi effetti antinfiammatori che hanno contribuito ad una risposta immunitaria funzionale in vitro", -dice uno dei ricercatori


Vale la pena ricordare che i risultati sono ancora iniziali e che sono necessarie ulteriori ricerche per capire meglio il ruolo del Terpene nel trattamento di questo tipo di infiammazione. Tuttavia, i risultati sono promettenti e indicano il potenziale terapeutico di altri composti della cannabis nei trattamenti medici.


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Come è stato condotto lo studio?

Per arrivare ai risultati, i ricercatori hanno usato una combinazione di Terpeni chiamata NT-VRL, cannabidiolo, e il farmaco di controllo Desametasone per confrontare i risultati. Cellule mononucleari del sangue periferico di donatori sani con infiammazione indotta da lipopolisaccaridi e test di citotossicità eseguiti prima di un esperimento di tempesta di citochine per garantire la vitalità cellulare a concentrazioni di test.


Dopo test individuali e con la combinazione di CBD e Terpeni, sono stati confrontati i risultati del trattamento, dimostrando l'efficacia della miscela di composti di cannabis medicinale.


"I risultati preliminari sono stati molto positivi. Hanno dimostrato una significativa attività antinfiammatoria dei Terpeni e ridotto la percezione che i composti siano responsabili solo dei sapori e degli aromi delle piante.


Non abbiamo ancora accesso ai farmaci che vengono formulati in questi laboratori, che senza dubbio ci riempiono di speranza, poiché abbiamo piena fiducia in tutto ciò che proviene dalla nostra "Reyna Juana", ma abbiamo ancora a portata di mano i fiori CBD che infusi o vaporizzati ci danno a basse dosi sia di Cannabidiolo che di Terpeni.


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Terpenos y CBD contra el COVID-19?

La relación entre el cannabis medicinal y el Covid-19 se ha convertido en el objetivo de una serie de investigaciones científicas en los últimos meses. Después de todo, con tanta evidencia del potencial terapéutico de los cannabinoides en el tratamiento de diversas patologías, tiene sentido buscar una respuesta a los síntomas del nuevo coronavirus en esta micelania de beneficios que nos aporta la planta sagrada.


En muchos estudios se ha notado rápido y considerablemente el poder del CBD, y no solo eso, los investigadores han encontrado posibles pruebas de la eficacia de los Terpenos en el tratamiento contra el virus. Los Terpenos son fitoquímicos hasta entonces conocidos únicamente como responsables del olor de las plantas.


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Hace poco se publicó un estudio realizado por la Universidad de Nebraska y el Instituto de Investigación Biomédica de Texas que señalaba los posibles efectos positivos del canabidiol en la reducción de la inflamación pulmonar causada por la enfermedad.

Ahora, los científicos de Israel han encontrado pruebas de que la combinación de CBD y Terpenos es dos veces más eficaz que los cannabinoides solos. Además, la combinación es también dos veces más efectiva que los tratamientos convencionales para la misma inflamación, muy común en los pacientes de Covid-19, es causada por la llamada "tormenta de citoquinas", que no son más que proteínas pro-inflamatorias responsables de síntomas como fiebre, tos, dolor muscular y, en casos más extremos, neumonía que obstruyen los pulmones y hacen imposible la respiración.



En el estudio, los investigadores apuntaron exactamente a este conjunto de proteínas a través de las propiedades antiinflamatorias y antivirales de una fórmula de Terpeno llamada NT-VRL, que se utiliza por vía inhalatoria:


"La formulación de los Terpenos mostró efectos antiinflamatorios significativos que contribuyeron a una respuesta inmune funcional in vitro", - dice uno de los investigadores


Vale la pena recordar que los resultados son todavía iniciales y que son necesarias otras investigaciones para comprender más profundamente el papel de los Terpenos en el tratamiento de este tipo de inflamación. Sin embargo, los resultados son prometedores y apuntan al potencial terapéutico de otros compuestos del cannabis en los tratamientos médicos.


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¿Cómo se realizó el estudio?

Para llegar a los resultados, los investigadores utilizaron una combinación de Terpenos llamados NT- VRL, cannabidiol y la droga Dexamethasone para el control con el fin de comparar los resultados.

Células mononucleares de sangre periférica de donantes sanos con inflamación inducida utilizando lipopolisacáridos y pruebas de citotoxicidad realizadas antes de un experimento de tormenta de citoquinas para asegurar la viabilidad de las células en las concentraciones de prueba.


Tras realizar pruebas individuales y con la combinación de CBD y terpenos, se compararon los resultados de los tratamientos, lo que demostró la eficacia de la mezcla de compuestos medicinales de cannabis.


"Los resultados preliminares fueron muy positivos. Demostraron una importante actividad antiinflamatoria de los Terpenos y redujeron la percepción de que los compuestos sólo son responsables de los sabores y aromas en las plantas.


Aún no tenemos acceso a los medicamentos que se están formulando en estos laboratórios, que sin duda nos llenan de esperanza, ya que confiamos plenamente en todo lo que venga de nuestra "Reyna Juana" pero seguimos teniendo a mano las flores de CBD que infucionadas o vaporizadas nos aportan en bajas dosis tanto el Cannabidiol como los Terpenos.


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